
Terra rossa
È ovunque nel sud dell’Etiopia: ai lati delle strade, nelle foreste, nelle acque limacciose dei laghi.
La terra rossa è nei termitai che si alzano a sfidare il cielo.
È nei muri delle misere case di fango screpolato degli Ari e nei vivaci colori dei tukul Sidamo.
È nelle nuvole di polvere sollevate dagli automezzi e dal vento.
È nel paesaggio, nelle ferite del suolo e della boscaglia, nei pendii dilavati dalle piogge, nei rigagnoli che corrono dappertutto dopo un acquazzone.
È mischiata al burro nelle acconciature delle donne Hamer e Banna, è sulle conchiglie che adornano le loro vesti di pelle di capra, è nei disegni che ricoprono il viso dei Karo.
La terra rossa è sui piedi di donne che camminano per chilometri, cariche di acqua e legna.
È sui vestiti di bambini che curano animali cinque volte più grandi di loro e di bimbe che portano sulle spalle i fratelli appena più piccoli. È sulle mani di uomini che scavano pozzi e arano terre.
È negli occhi di chi ne conserva un ricordo profondo.
© Enrico Madini 2013
Racconto pubblicato anche su Millebattute
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